Manutenzione della Pipa
Affinché ogni fumata sia un piacere dall'inizio alla fine, è indispensabile provvedere regolarmente alla pulizia ordinaria della pipa. Questa operazione è della massima efficacia se compiuta quando i residui della fumata sono ancora umidi.
PULIZIA ORDINARIA
Terminata la fumata, date due o tre soffiate energiche dal bocchino per far volare via dal fornello i residui più superficiali del tabacco. Fate attenzione a dove rivolgete il fornello, perché salteranno fuori pezzi di cenere e di tabacco che vi sporcheranno i pantaloni bianchi. Nel caso il cannello risultasse ostruito e non fosse sufficiente soffiare, rimandate la soluzione del problema a quando la pipa sarà raffreddata e potrete smontarla senza timore di rovinarla. N.b. E' importante non smontare mai a caldo una pipa con l'innesto tradizionale del bocchino nel cannello, poiché i diversi coefficienti di dilatazione dei materiali possono facilmente causare sgradevoli rotture, talvolta irrimediabili.
Se la vostra pipa non ospita un filtro, come il nostro Balsa System, potete come prima cosa far passare uno scovolino dal bocchino fino al fornello e farlo scorrere alcune volte per liberare il condotto dai residui. Se avete un filtro, saltate questo passaggio e rimandatelo a quando la pipa sarà fredda.
Piegate quindi in due lo scovolino e, stringendo fra due dita le estremità, sfregate l'interno del fornello finché il grigio della cenere non sarà sparito per lasciare in vista solo lo strato scuro dei residui delle fumate precedenti, la famosa camicia di carbone che, se mantenuta al giusto spessore di circa 1mm/1,5mm, non solo non procura danni, ma protegge la radica della vostra pipa dalle bruciature. Normalmente è più che sufficiente servirsi di normali scovolini morbidi, di tanto in tanto si può usare uno scovolino reso ruvido da rinforzi di nylon che ne aumentano la forza abrasiva.
Appoggiate ora la vostra pipa con il bocchino in alto e la testa in basso, in modo che l'umidità rimasta scenda verso il fornello e possa quindi evaporare in modo naturale, e lasciatela riposare quanto meno finché si sarà raffreddata, in ogni caso non meno di un'ora. Vi consigliamo di sostituire il filtro in balsa ogni due o tre fumate, la saturazione del filtro può variare a seconda del tipo di tabacco usato e della condotta di fumata. Quando smontate il bocchino dal cannello, approfittatene per pulire il condotto con uno scovolino.
PULIZIA PERIODICA
Col passare delle fumate e del tempo la vostra pipa perderà la lucentezza che vi aveva affascinato nel momento in cui l'avevate scelta fra mille altre.
A questo si aggiunga che la combustione del tabacco avrà lasciato i suoi segni come lo scurimento del bordo della testa, l'ispessimento della camicia di carbone all'interno del fornello, il deposito di nicotina e catrame nel condotto cannello/bocchino.
Se poi la vostra pipa ha il bocchino in ebanite, questo tenderà a ingiallire per effetto dello zolfo, una componente del materiale, che tende a emergere per effetto dell'uso e dell'esposizione alla luce.
QUANDO (E COME) SMONTARE LA PIPA?
Come già sottolineato, mai subito dopo una fumata e, in ogni caso, è un'operazione da evitare ogni qualvolta si ha il sospetto che una qualsiasi fonte di calore abbia alterato le proporzioni delle diverse parti della pipa.
Solitamente si consiglia imprimere delicatamente al bocchino una rotazione in senso orario, sia per smontarlo sia per rimontarlo. Questo perché così facendo si asseconda il senso di rotazione del tornio che ha lavorato il cannello e si evita a quest'ultimo un trauma che, in presenza di altri motivi di debolezza, potrebbe aggravarsi fino alla rottura.
Qualora il bocchino fosse bloccato nel cannello, o semplicemente molto difficile da muovere, non forzate. Solitamente funziona bene un trucco che si rifà al medesimo principio in base al quale si sconsiglia lo smontaggio a caldo: il congelatore! Proteggete la vostra pipa dall'umidità e dagli odori del cibo chiudendola in un sacchetto gelo e poi lasciatela nel freezer per una decina di minuti. Una volta estrattala, magicamente la smonterete senza difficoltà.
RIMUOVERE I RESIDUI CON IL NIKOSOLVOL
Abbiamo già parlato dei ricordi che ogni fumata lascia di sé nella nostra amata pipa. Affinché non se ne impregni e non ne rilasci il sapore nel corso delle fumate successive, è utile servirsi del Nikosolvol per sciogliere i depositi di catrame e nicotina nel cannello e nel bocchino ed eventualmente, con molta cautela e delicatezza, sul bordo del fornello con un panno morbido. Per un uso normale è sufficiente imbibire del liquido uno scovolino e passarlo nel cannello e nel bocchino; qualora i condotti risultassero particolarmente sporchi, è possibile lasciare lo scovolino imbevuto al loro interno per qualche minuto e passare poi con un nuovo scovolino, questa volta asciutto e pulito.
SAVI CLEAN - KIT IGIENIZZANTE PER PIPA
Per la pulizia periodica, Savinelli ha pensato a questo kit per avere tutto l'occorrente per una corretta pulizia della pipa. Savi Clean contiene una boccetta da 50ml di liquido igienizzante, degli scovolini specifici per la pulizia della testa della pipa e del bocchino e un panno di supporto. Assemblato in un comodo blister trasparente è semplice all’uso e utile per tenere le proprie pipe sempre pulite
PIPE POLISH E STEM POLISH
Se l'uso, fumata dopo fumata, ha reso opaca la radica della vostra pipa, è presto fatto: un panno morbido e un poco di pipe polish, strofinate e poi ripassate con il panno pulito.
Per quanto riguarda il bocchino in ebanite della vostra pipa potete invece restituirgli vitalità con un panno morbido, un poco di stem polish e un po' di olio di gomito. Di tanto in tanto ripassate con un panno pulito per verificare il risultato ottenuto, se non siete soddisfatti ricominciate l'operazione. Sciacquate bene il bocchino e prestate attenzione a rimuovere ogni minimo residuo di stem polish prima di procedere a fumare nuovamente la vostra pipa.
PANNO MAGICO
Ha lo stesso scopo della cera lucidante, ma è imbevuto di cera siliconica e cera carnauba, e funziona per oltre 1000 pulizie. Il Panno Magico ha un lato beige, impregnato, e un lato blu. Con il primo si strofina per bene la testa della pipa, quindi la si lucida di fino con l'altro lato del panno. La sua efficacia vi sorprenderà.
GRATTAPIPE
Più familiarmente, sono delle frese. Quando lo strato di carbone residuo di molte fumate si è inspessito troppo, è utile una fresa a mano per rimuoverne l'eccesso in modo delicato e graduale. Ne esistono di diversi tipi ideati appositamente per la manutenzione delle pipe, più o meno complessi. L'importante è non servirsi di macchinari come trapani o torni, perché per chi non è del mestiere sono difficilmente controllabili e il rischio di danneggiare la pipa è tutt'altro che remoto.